Ognuno di noi vive normalmente nella propria zona di confort, la quale non è altro che l’insieme degli schemi mentali, le abitudini comportamentali, i luoghi e le persone che frequentiamo, la musica che siamo abituati ad ascoltare, ecc. Insomma, l’insieme di tutte quelle cose che facciamo abitudinariamente.

Vivere all’interno della nostra area di confort non è una
cosa negativa… anzi… ci da quella sensazione di sicurezza di cui naturalmente
abbiamo bisogno… è vero anche che la
cosa va gestita con equilibrio… un famoso trainer e motivatore espresse questo interessante concetto: ”se non
puoi, allora devi”
Se una cosa ci riesce difficile, troppo grande per noi, o forse non ci fa sentire a nostro agio farla… allora quello è il momento in cui mettersi in gioco… solo così aggiungeremo valore alla nostra vita… e più faremo quella cosa che ci riesce difficile… più ci diventerà facile… finché ad un certo punto diventerà essa stessa parte della nostra zona di confort…
Se una cosa ci riesce difficile, troppo grande per noi, o forse non ci fa sentire a nostro agio farla… allora quello è il momento in cui mettersi in gioco… solo così aggiungeremo valore alla nostra vita… e più faremo quella cosa che ci riesce difficile… più ci diventerà facile… finché ad un certo punto diventerà essa stessa parte della nostra zona di confort…
Allargare la propria zona di confort significa aumentare le
situazioni in cui ci sentiremo a nostro
agio e poter mirare a nuovi obbiettivi… come dice una frase tanto in voga tra
gli aspiranti networker…”se facciamo le cose che abbiamo sempre fatto…
otterremo i risultati che abbiamo sempre ottenuto”..
Nulla di più vero… se si vuole migliorare la propria
vita… se si raggiunge questa importante
consapevolezza… allora “abituarci” ad uscire dalla nostra zona di confort è
l’unica soluzione disponibile.
Vale
Nessun commento:
Posta un commento