Fin che si tratta di una frase di
circostanza ci può stare… la si può capire… fa atmosfera ed è pure piacevole
sentirla.
E per chi è già in una relazione... anche se ci dovesse separare per anni dalla persona che “amiamo”… saremmo in grado di aspettarla… perché sappiamo che vogliamo “lei/lui” … lo abbiamo deciso nel nostro cuore… ed è una scelta!
Poi c’è chi la mette in opera… c’è chi
dopo una relazione (lunga o corta che sia) si toglie la vita… perché andare
avanti senza la persona amata non ha più senso, ed allora ci si interroga su
quanto peso deve essere dato all’amore… se amare sia un rischio o meno… se nel
“vero” amore vada riposto il significato della nostra vita o sia meglio avere
sempre delle riserve… ve lo siete mai chiesto?
Il concetto non parte da quanto “amore”
siamo disposti a dare… parte da quanto amore abbiamo per noi stessi!
Le considerazioni da esprimere relative a
questo argomento richiederebbero un libro come minimo… ma mi accontento di
sfiorarne giusto un paio.
Prima di sapere ciò che vogliamo dobbiamo
conoscere chi siamo noi… questo è un passo indispensabile… altrimenti alla
prima “infatuazione” ci lasceremo trasportare dai sentimenti, dalle emozioni,
senza nessuna consapevolezza. Non che le
emozioni siano sbagliate… anzi… sono il
“sale” della vita… ma se non sappiamo “gestirle” e usarle con un minimo di
consapevolezza si rischia veramente di farsi del male, molto male.
Chi siamo? Cosa vogliamo realizzare nella
vita? Quali sono i nostri valori? Quanto siamo in grado di prenderci le nostre
responsabilità? Queste sono solo alcune
delle domande a cui dovremmo dare una risposta… domande che spesso manco
prendiamo in considerazione… ma che sono fondamentali… lo sono per noi stessi…
e tanto più quando vogliamo affiancarci ad un’altra persona nel nostro percorso
di vita… direzioni troppo diverse alla lunga fanno emergere difficoltà non
trascurabili.
La consapevolezza di noi stessi porta ad
evitare un secondo concetto “errato” della coppia… quello espresso nel titolo…
l’amore è un insieme di sentimenti ed emozioni impagabili… ma l’amore è anche
una scelta.
La cosa più sbagliata che si può fare è
diventare “dipendenti” dall’altra persona… Premettiamo una cosa… l’amore è
un’interdipendenza… siamo stati fatti in questo modo… ed è uno dei bisogni che
abbiamo… quello di unità e/o amore… però
in gioco, anche in questo caso, è “l’equilibrio”… tra l’amore per noi stessi e
l’amore per qualcuno “esterno” da noi…
Quando una relazione arriva a termine…
(perché a volte succede)… il dolore è
inevitabile… se ci abbiamo investito molto poi… ancora di più… se in quella
storia ormai vedevamo il futuro della nostra esistenza… ci sta… si soffre… fino
ad un certo punto però… fino al punto in cui ci rendiamo conto che la persona
che più merita il nostro amore in questo mondo… siamo noi stessi! Ed
allora... ci amiamo abbastanza? Anche
per questo ci vuole allenamento e consapevolezza… non siamo abituati a volerci
bene… non abbastanza… e troppo spesso la nostra “felicità” dipende dalle
conferme “esterne”… già… questa è la via
più sicura per l’infelicità…
Dopo una relazione giunta al termine saremo disposti a metterci in gioco nuovamente? Saremo disposti a dare ancora tutto quello che abbiamo, ad un'altra persona?... o agiremo con
riserve per il resto della nostra vita? Perché se la nostra felicità dipenderà
unicamente dall'esterno le conseguenze saranno queste ultime.
Domanda: È più profondo l’amore che si prova quando non saremmo più in grado di fare a meno di una persona oppure quello che proviamo quando continuiamo a starci
assieme per scelta?.. io credo
fermamente che il “bisogno” di avere qualcuno al proprio fianco non sia amore… se fossimo spinti soltanto
da quello… ci basterebbe “quasi” chiunque…
Diventa amore quando decidiamo… quando scegliamo…
Quando anche se si è single ad una certa
età… si ha il coraggio di aspettare perché ciò che vuoi non è ancora arrivato…
Una bella frase che ho letto da qualche parte tempo fa recitava
così…”quando sai cosa vuoi, non prendi tutto quello che passa”… E per chi è già in una relazione... anche se ci dovesse separare per anni dalla persona che “amiamo”… saremmo in grado di aspettarla… perché sappiamo che vogliamo “lei/lui” … lo abbiamo deciso nel nostro cuore… ed è una scelta!
Ecco… questa è la mia concezione di questo
straordinario sentimento… non che.. il più importante… quello che “colora” la
nostra vita…
Mi scuso per l’uso assiduo della parola
“amore” in questo post… però non mi andava di sostituirla con altri sinonimi…
Vale
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