Veniamo cresciuti fin da piccoli con credenze e schemi mentali
fortemente limitanti… Uno dei quali è il credere che i nostri stati
d’animo e le nostre emozioni siano una conseguenza; un risultato che
otteniamo in base al mondo che ci circonda… in base a come veniamo
trattati… in base alle situazioni che affrontiamo… ed ecco che fin da
bambini ci insegnano a deresponsabilizzarci… a delegare all’esterno ciò
che in realtà è una nostra responsabilità. Nella maggior parte dei casi
si parla della nostra felicità… già… è proprio la nostra felicità che
deleghiamo all’esterno di noi stessi… e ci limitiamo a “subire” la vita…
a lasciare che plasmi i nostri stati d’animo come un mare in burrasca
si fa plasmare dai venti impetuosi.
“queste
situazioni mi fanno innervosire”, “se ti comporti così mi fai
arrabbiare”, “questo tempo mi mette malinconia”... solo tre banali
esempi di come spesso permettiamo agli avvenimenti esterni di prendere
il controllo su di noi…
La consapevolezza è il primo passo verso il successo… verso il cambiamento… verso la presa di coscienza che ci libera….
Allora…
preso consapevolezza di ciò, potremmo chiederci… posso diventare io il
timoniere di me stesso?... posso evitare di essere in balia
dell’esterno… ed anzi… usare proprio “me stesso” per controllare
l’esterno? la risposta è indubbiamente si…
Se in una situazione che “mi fa innervosire”.. decidessi coscientemente di non innervosirmi?
se
ad un comportamento che “mi fa arrabbiare” decidessi di non
arrabbiarmi?.. e ancora… se in una giornata uggiosa e “che mette
malinconia” decidessi di rimanere sorridente?
Cominceremmo a
vedere come molte cose cambiano in relazione al nostro stato d’animo…
come se l’esterno ha la possibilità di influenzarci… allo stesso modo
anche noi abbiamo la possibilità di influenzare l’esterno.
Teniamo a mente che i responsabili della nostra felicità… non siamo altro che noi stessi...
Vale
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