giovedì 26 novembre 2015

Chi "sono" veramente?

ESSERE, FARE e AVERE sono i verbi più importanti della nostra vita, ma quel che è ancora più importante è non dimenticarsi mai il loro ordine, perché potrebbe essere disastroso, come lo è per tutte le persone che il loro giusto ordine non lo hanno mai scoperto.

“L’Essere” è chi tu vuoi diventare… te lo chiedi mai? Che tipo di persona desideri essere?
Ma non solo in maniera generica… pensalo nei particolari! Che relazioni vuoi avere? Che persone vuoi frequentare? Che lavoro vuoi avere? Quanti soldi vuoi guadagnare? Come vuoi vederti?
Sono tutte domande forse scontate per alcuni… magari pure “poco significative” per altri… “non ha senso pensare chi vorresti essere se la realtà è diversa” mi son sentito dire una volta… ed è così che la pensano molti.. E tutto questo rispecchia una certa mentalità… anzi… diciamo che rispecchia un “ordine” diverso di quelle tre parole.. cioè, “avere, fare, essere”.

AVERE, FARE, ESSERE.
Come accennavo poco sopra, questo è il filo conduttore della vita di tante persone.. cioè.. in base a ciò che ho nella vita mi comporto di conseguenza (faccio) e pertanto “sono” una determinata persona… cosa significa questo?... significa fare una determinata scelta! Scegliere di dare le redini della nostra vita agli avvenimenti esterni.
Facciamo un esempio… La mia famiglia non è mai stata agiata, in casa sono girati sempre pochi soldi, alcuni mesi c’è stata anche la difficoltà di sbarcare il lunario, crescendo, la mia situazione non è cambiata, essendo una persona con poche possibilità ho sempre fatto un lavoro “umile” perché sono nato in questo contesto e non posso farci niente.
Questo potrebbe essere il “classico” pensiero di una persona che sceglie di essere, passatemi il temine, vittima delle circostanze! Scelgo che sia l’esterno che determinerà il mio cammino, io SONO ciò che la vita ha deciso per me.
L’atteggiamento delle persone in questa direzione è quello di prendersela con l’esterno... “la vita è stata cattiva con me”, “ce l’hanno tutti con me”…”cos’ho fatto di male per meritarmi questo” ecc.
Un modo di affrontare le cose che porterà un risultato certo.. la “staticità” il NON cambiamento… e se applicato a tutte le aree della vita… alleluia.

Ora… non sto dicendo… chiudi gli occhi, pensa intensamente a chi vuoi essere… conta fino a dieci e riaprili… uallà… la tua vita è cambiata :D
Volendo puoi provarci… ma non ti garantisco nulla…
Quello che sto dicendo è ben diverso… è un discorso di “possibilità” di “numero di chance”…
Se tu parti con l’idea che, la tua vita, non è una tua responsabilità… che certe cose non potrai mai cambiarle… che ti “accontenti”… che tanto ormai “sei così”… quante possibilità hai che le cose cambino?... e soprattutto.. se la vita che fai non ti appaga a pieno… che destino ti stai scegliendo?... triste direi.

Ma… rivoltiamo ora il ragionamento…

ESSERE, FARE, AVERE.
Partiamo con un presupposto… scegliere di vivere mettendo “ESSERE” davanti al “FARE”… e “AVERE” posizionato alla fine… beh… è difficile… come tutte le cose che danno soddisfazioni nella vita… sono difficili… “imprecare contro le ingiustizie subite dalla vita, seduti sul divano e guardando un film triste” è molto più facile… ma anche qui.. è questione di scelta.
La potenzialità dell’essere umano è data dalla sua capacità di plasmare la propria esistenza a suo piacimento… con la giusta consapevolezza, motivazione e determinazione, chiunque di noi potrebbe diventare qualsiasi cosa desideri. L’ostacolo più grosso è quello di influenzare il mondo che ci circonda con il nostro “essere” piuttosto che lasciarsi influenzare, diventando ciò che le circostanze vogliono.
Noi agiamo prevalentemente in base alle nostre esperienze di vita… in base a ciò che conosciamo; per cui, se siamo sempre stati “timidi”… quando ti chiederanno di descriverti.. una prima caratteristica che ti verrà in mente sarà quella.. e dirai..”beh… sono una persona timida”… facendo ciò però, non fai altro che andare a rinforzare una tua identità… tutto ciò che andiamo a legare al “SONO”… io sono timido, io sono stanco, io sono povero, io sono sfortunato… ma anche.. io sono solare, io sono intelligente, io sono in gamba, io sono bello, ecc… tutto quello che andiamo a dire.. o addirittura pensiamo… entra nel nostro meccanismo di identità… e se conoscete i sei bisogni fondamentali dell’essere umano, saprete che uno è quello di “sicurezza”…
Questo significa che… per soddisfare appieno questo bisogno il nostro inconscio ha la necessità di “controllo” sulla nostra vita… e se sono convinto di una cosa… anche se negativa, il mio inconscio farà di tutto per realizzarla e soddisfare questo bisogno.
Pertanto… se credo di essere uno sfigato… il mio inconscio farà di tutto per confermarmelo… mi farà comportare di conseguenza e farà in modo che la mia vita vada in quella direzione… facendomi arrivare al punto di dire la fatidica frase..”ecco.. lo sapevo.. sono uno sfigato”… conferma di identità.. sicurezza… appagamento di un bisogno fondamentale…
Questo è un loop che di certo non ci piace… ma se non lo si conosce, lo vivi per tutta la tua vita… in tutte le aree della tua vita. Pensaci bene!
Altro Esempio… Hai mai pensato perché spessissimo una persona che vince la lotteria o la schedina… si ritrova con un sacco di soldi, e se vai a trovarla dopo un paio di anni, la ritrovi con un sacco di debiti?
Perché quella persona non è “diventata” ricca… quella persona è “povera” ma con tanti soldi… il suo ESSERE rimane lo stesso… non è il fatto di AVERE che gli ha fatto fare l’evoluzione; e di conseguenza il tuo inconscio lo fa tornare in breve tempo nella sua zona di sicurezza dilapidando la vincita.
Contrariamente, una persona “ricca”… è quella persona che se anche gli togli tutti i soldi e gli averi, nel giro di qualche anno riesce a riconquistarli… ricostruire il suo patrimonio… grazie al suo modo di pensare e alle sue azioni… Quella è la sua identità.

Chi vuoi essere?
Il percorso non è facile… ma è “influenzabile”… noi non diventiamo in automatico chi scegliamo di essere… le influenze esterne ci plasmano… le amicizie… i luoghi che frequentiamo.. i contesti… i programmi TV… le letture… tutto influisce in ciò che diventeremo…
Ma se siamo consapevoli di questo… non possiamo scegliere “come” farci influenzare”?
Assolutamente si…
Esempio… voglio essere una persona di successo…
Frequento il bar Sport mi guardo telenovele e talk show… i miei amici non hanno obiettivi nella vita, si ubriacano ogni settimana e pensano solo a come divertirsi.
Ho estremizzato un po’… ma certo non sarò aiutato a diventare chi voglio in un contesto simile…

La vita è nostra… il conto lo paghiamo personalmente… chi scegliamo di essere è una nostra responsabilità…
Cerchiamo di farla con la piena consapevolezza.
E nonostante la vita non ci dia quello che vogliamo… beh… possiamo sempre scegliere di andarcelo a prendere… non sarà facile… ci saranno mille ostacoli.. esterni ed interni…

Tutto cercherà di tenerci “statici” dove siamo… e li.. in quel momento sarà il caso di scegliere chi vogliamo “ESSERE”.

Vale

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